Tele e Ragnatele: Francesca Romana
Anche nel 2011 torna la programmazione musicale della Saletta della Cultura “Gregorio Vetrugno” di Novoli (Le). La rassegna Tele e ragnatele, curata da Mario Ventura e organizzata in collaborazione con Coolclub, propone anche quest’anno alcuni tra i più rappresentativi esponenti della musica d’autore italiana.
Venerdì 29 aprile (ore 21.30 – ingresso gratuito) alla Saletta, la cantautrice leccese Francesca Romana presenterà i brani del suo nuovo cd “Lo specchio”, che “riflette” il tema della femminilità già iniziato nel precedente “Vermiglio”. Lo specchio è, infatti, uno degli emblemi più magici e caratteristici della donna. Esso è simbolo di vanità, ma al contempo della ricerca d’identità o scoperta del proprio alter ego.
Segnalata dalla stampa nazionale come la cantautrice tra le quattro artiste emergenti più interessanti sul territorio nazionale (cit. Corriere della Sera), Francesca Romana (Perrotta è il suo cognome) inizia lo studio del pianoforte all’età di otto anni frequentando il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce ma suona altresì la chitarra acustica. Finiti gli studi liceali si trasferisce a Forlì, qui da vita al suo primo progetto musicale, fondando la band Zeroincondotta con la quale si aggiudica il Premio della Critica al concorso “Primavera Heineken Live Festival” Nel 2003, partecipa al Meeting delle Etichette Indipendenti, dove presenta alcuni suoi brani. Vince il TIM TOUR nella tappa di Trieste col brano “In genere sogno”, trasmesso da 80 emittenti radio, fra cui Radio RAI 2 (da Fiorello e Baldini durante Viva Radio 2). Il relativo video viene trasmesso da Match Music, All music e Video Italia. Nel 2006, scrive il singolo “Cecilia”, trasmesso in tutte le radio nazionali, fra cui Radio Dee Jay. Dopo la vittoria del concorso Musicultura nel 2007 con il brano “L’istante che vale”, pubblica il suo primo disco dal titolo “Vermiglio” (2008 - Banana Records 2.0/Universo) distribuito da Warner Music. L’album viene presentato al Circolo degli Artisti di Roma da Roberto Mancinelli nel programma Area Protetta in diretta live su LifeGate Radio. Nel 2009 Francesca Romana è ospite de "La Musica e l’Autore", evento organizzato col patrocinio del Club Tenco; nello stesso anno vince il Premio De Andrè con il brano “Storia clandestina” e successivamente viene invitata da Cristiano De Andrè a duettare nel brano “Creuza de ma” durante il tour “De Andrè canta De Andrè”. Nel 2010 è di nuovo finalista a Musicultura e con il brano “Il tuo nome e il veleno” entra a far parte della rosa dei 4 vincitori della manifestazione. Lo stesso anno partecipa al Premio Poggio Bustone, intitolato alla memoria di Lucio Battisti, con il brano “Io e Biancaneve” che si classifica al terzo posto; in tale occasione la cantautrice riceve un premio speciale, il premio alla Personalità Artistica, premio che nell’edizione precedente venne consegnato al grande Nicola Arigliano. Tra pochi giorni uscirà Il nuovo album "Lo specchio" che “riflette” il tema della femminilità già iniziato con Vermiglio. Lo specchio è infatti uno degli emblemi più magici e caratteristici della donna. Esso è simbolo di vanità, ma al contempo della ricerca d’identità o scoperta del proprio alter ego. Attraverso il tema ricorrente dello specchio, le canzoni di questo nuovo album conducono alla conoscenza di emozioni e figure prettamente femminili come quella della favola di Biancaneve, ("Io e Biancaneve"), lo specchio è il mezzo attraverso il quale ci si “vede” per ciò che si è, ci si guarda dentro senza filtri. Lo specchio non mente, così come accade anche nel brano “Il demone”, scritto a quattro mani con Cristiano De Andrè, in cui il lato oscuro che è dentro di noi emerge senza veli insieme al nostro aspetto più poetico, come una luna che mostra anche l’altra faccia. Questi temi mitici e fiabeschi, correlati alla simbologia riguardante lo specchio come “chiave” che dona l’accesso alle realtà che oltrepassano la ragione, popolano i brani di questo secondo lavoro della cantautrice leccese. Tutti simboli legati alla femminilità più ancestrale e alla magia, poiché la donna è colei che possiede il cosiddetto “sesto senso”, che è strega di natura, che ha in sé il mistero della vita: la donna-strega, la luna, i colori, i veleni, lo specchio-magico, lo specchio-vanità, lo specchio-verità, il sacro ed il profano, sono elementi già presenti nell’album precedente e trovano una nuova identità in questo nuovo lavoro, un viaggio magico e a volte visionario, tra le emozioni e gli aspetti più misteriosi del nostro essere umani.
Novoli(Lecce)
Saletta della Cultura Gregorio Vetrugno
ore 21.30
ingresso libero
Info. 347 0414709
Fonte:il tacco di bacco.it
Nessun commento:
Posta un commento