Venerdì 13 maggio · 19.30 - 22.30
piazza Maria Immacolata
Taranto, Italy
Danza urbana. Ricerca e innovazione del linguaggio coreografico con creazioni pensate per gli spazi della città. Non un genere o uno stile di danza, ma una modalità di proporre la danza contemporanea e, al contempo, un modo di fruire i luoghi della quotidianità . Per la rassegna “Periferie”, promossa dal Crest, in collaborazione con Provincia di Taranto e Teatro Pubblico Pugliese, venerdì 13 maggio, alle ore 19.30, in piazza Maria Immacolata, è “Taranto in movement“. Spettacoli ad ingresso gratuito. Info ai numeri 099.4707948 e 366.3473430.
● Unbalance/2
di e con Michela Minguzzi
E’ una metamorfosi lenta, inesorabile quella che trasporta il corpo in questo spazio vergine ed effimero. Il brivido del bilico si annida insidioso nelle pieghe di un alito di vento, di una vertigine improvvisa nell’assoluta precarietà di un equilibrio vulnerabile al tutto. Non siamo mai stati qui, questo non è il nostro peso, non conosciamo queste correnti che ci destabilizzano. La sospensione, il galleggiamento in un’aria indifferente e casualmente avversa sono l’unica certezza in questa dimensione urbana. Tutto è capovolgibile in un istante spietato, è sangue alla testa, inversione, vortice, spinta e pressione.
Durata 20’.
● In a Landscape
di e con Daniele Albanese
Questo lavoro si definisce attraverso una particolare struttura e organizzazione di spazio, movimento e suono e nella lettura geometrica del luogo dove si svolge. Sono stati isolati quegli eventi e meccanismi del vivere quotidiano e urbano che provocano cambiamenti e alterazioni. Abbiamo definito questi meccanismi come vento, non in senso atmosferico, ma come induttore e motore di cambiamenti e di dinamiche sonore e fisiche. Come il vento atmosferico anche in questo caso ciò che agisce è invisibile: l’apparire, fisicamente e sonoramente, è il risultato di un passaggio in un paesaggio urbano.
Durata 20’.
● Segments
di e con Riccardo Buscarini e con Antonio de la Fe
Due performers si affrontano in una partita a scacchi che diventa simbolo della tensione e del conflitto che si generano quando lo spazio personale di uno viene invaso. Mentre lo spazio viene costantemente manipolato dai due, il pubblico prende parte all’azione come spettatore e protagonista, testimone di attimi di cooperazione e competizione, intrusione e difesa, autorità e gerarchie descritti dalle configurazioni spaziali nei quadri di movimento in cui il duo si articola.
Durata 25’.
La rassegna “Periferie” è realizzata nell’ambito di “Teatri Abitati: una rete del contemporaneo”, finanziato dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) dell’Asse IV, Linea di intervento 4.3.2, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese.
area comunicazione CREST
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