10.4.11

PAOLO IS TALKING

 
Per primo venne un volantino distribuito nel pieno del calderone pizzicosalentino della benemerita NOTTE di fine estate: PAOLO BENVEGNU’ gratis (dettaglio non irrilevante) a VILLA BALDASSARRE(I) (mistero geografico ancora da svelare…non fidatevi della segnaletica). E poi fu la volta delle voci di corridoio “no,è il solito cantautore italiano,nulla di che”. Come potrei mai illudermi di apprendere la verità dagli uomini, ringrazio Dio che m’ha fatto troppo poco intelligente ed alla fine faccio sempre del sano testardo egoismo.
Alla fine arrivò lui in sgargiante completo viola, movenze teatrali, viola stonato, residuo degli SCISMA scoprirò in seguito… ed alla fine arrivarono loro capaci di traiettorie suggestionabili e blasfeme… aria che vibra, m’accorda a sé per poi sfibrarsi lontana, riannodando poi le sue sacre redini dopo un paio d’anni su Twilight per un’intera settimana, infine sul sito del DEMODE’ di Modugno.
Paolo is talking Paolo is back.
Ma questa volta non mi prendi alla sprovvista. Dove sei?Dove siamo tutti in fila ad ascoltare Parsifal dei Pooh forse? Ok, controllo tutto, ogni singola parte di me: respiro umano e non (d’altronde è stato semplice eliminare l’uomo per le macchine, potrebbero essere ovunque), tensione, i muscoli belli tesi, ma ugualmente Paolo arriva alle spalle, per spiazzare anche nel semplice passo d’entrata. Fuori come dentro sono mondi simili abbattendo i confini, il viola lascia il posto ad un vampiresco nero con cravatta rossa, psicologia da palco? Stasera c’è qualcosa di serio nell’aria, due fiati si aggiungono dal vivo a I PAOLO BENVEGNU’. Il pianeta perfetto introduce sussurrando ma la verità non puoi nasconderla a lungo: moses, lo spettro si amplia, ci sono cieli immensi da conquistare, il pubblico da conquistare, attenzione paolo is talking, love is talking moving everything, attenzione tutti quanti, io ho visto (ma non è un sogno?o no) l’invocazione rivolta alle anime: avanzate ascoltate, fatti d’ambrosia e d’amore inseguiamo le cose per non afferrarle, amiamo le cose per noia nel traffico (ricordi Tenco?), siamo terribilmente (o fortunatamente) legati alla terra come achab a New York, ma proprio come achab a New York tutto si è spostato, siamo sottoposti a sfa(l)samenti: le onde in fila al negozio d’abbigliamento, dormire con luce accesa e denti digrignanti “ good morning mr. Monroe”, un gioco di sensi si mescola, ora è la vista a dominare il mare è bellissimo per questo è di vitale necessità controllarsi davvero accuratamente: nervo abducente, muscolo oculare, coni, nervo trocleare, puleggia cartilaginea, bastoncelli, nervo oculomotore, orbita oculare, retina… il mare è bellissimo sorge liquido come Atlantide ere fa, ma l’alba è reale e bellissima anch’essa e dovremmo appropriarcene più spesso. L’invasore rimarca ancora (non che ce ne sia ancora bisogno, per chi li ha visti) l’importanza della pluralità a dispetto del mero singolarismo, a proposito siamo soli, globalmente soli.
Come nelle varie interviste di presentazione dell’album risulta, quest’ultima fatica della band HERMANN è stato concepito come soundtrack per un film mai realizzato (pardon non ancora realizzato), e come tale l’ascolto va imposto, non si può scindere un viaggio sonoro con l’ascolto slegato, l’ascolto skippato, il suono è compatto, il viaggio si è compattato, l’aria s’è compattata, questa la spiegazione alla base della scaletta che ricalca fedelmente l’ordine del cd. Dopo la breve pausa ritornano I Paolo, ma non gli archi che erano padroni nello scorso tour, ritorna frantumando distanze superando resistenze cerchi nell’acqua, ritorna io e il mio amor, la bellissima il mare verticale coverizzata da Marina Rei, ritornano gli Scisma di Rosemary plexiglass a cui si affida la chiusura con troppo poco intelligente.
Mi metto in auto e davvero spero che il viaggio non smetta, e che questa macchina non decida di fottermi. Paolo ha fatto crash su di me con parole suggestionabili nonostante la sua assenza.
di Macno2000.bye

6 commenti:

  1. non c'ho capito granchè

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  2. spero almeno d'aver suscitato un pò di curiosità...
    MACNO2000

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  3. Ed hai paura
    Di cosa hai paura?
    Se imprigioni i sentimenti a doppia serratura
    Se ogni muro che protegge ti impedisce di vedere
    Se poi non riesci a vivere...

    Bravo Macno2000, c'ero anch'io quella sera...Solo io e il mio amore!

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  4. Per anonimo: prova ad ascoltare qualche brano. Hermann riassume la storia dell'uomo attraverso l'esplorazione di personaggi mitologici, raccontando la sua evoluzione e la sua involuzione.
    Emozionante!!

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  5. Paolo è come il buon vino, migliora con gli anni.

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